INFORMAZIONI
Celebrazione di apertura
omelia di don Gerardo Curto, superiore provinciale della Società San Paolo
Ritiro Spirituale
Prima Meditazione di don Giacomo Perego, ssp
Seconda Meditazione di don Giacomo Perego, ssp
Con la celebrazione eucaristica presieduta da don Gerardo Curto, Superiore Provinciale della Società San Paolo, si è dato inizio al 4^ Capitolo Provinciale.
Diverse sono state le sorelle e gli amici che si sono uniti per accompagnare questo evento che, come ha sottolineato don Gerardo nella sua omelia, è un tempo di grazia, un tempo che riceve una carezza: quella della rugiada dello Spirito. È la capacità - ha continuato don Gerardo - di stare con il Signore che chiama a scrivere una nuova pagina di vita della storia della Congregazione, ma questo solo a partire dal passato cioè dalla radice, perché ciò che siamo oggi lo dobbiamo a chi ha scritto ieri le pagine di questo meraviglioso libro.
L'augurio finale è stato proprio quello che, a partire dal tema di questo Capitolo Provinciale: "Ho visto il Signore! La bellezza di un incontro, la gioia di un mandato", si possa recuperare la centralità del mandato che il Signore ci affida perché ci apre ad una missione di gioia.
Prima di iniziare i lavori capitolari ci si è ritrovate per un tempo di ritiro spirituale guidato da don Giacomo Perego, biblista e sacerdote paolino.
L’icona evangelica della Parola di Dio che è stata spezzata è stata quella che guida il 4^ Capitolo Provinciale: Gv 20,1-18. Ci si è messe dunque in compagnia di Maria di Magdala per riscoprirla discepola del Maestro che vive nel giardino della resurrezione la sua esperienza battesimale che la rende apostola.
L’invito che nasce da questa icona è proprio quello di lasciarsi illuminare dalla Parola per saper discernere, non solo ciò che buono, ma soprattutto ciò che è gradito a Dio nell’oggi della nostra storia e ciò che è perfetto, riscoprendo il nostro nome originario dentro il quale possiamo sperimentare le misericordie di Dio.
Omelia di don Giacomo Perego, ssp
Il Discernimento: Introduzione ai lavori capitolari
I primi lavori capitolari sono stati accompagnati da sr Marta Finotelli, sjbp che ha introdotto le sorelle al tema del discernimento.
Il discernimento - ha ricordato - va assunto come stile di vita e ciò richiede un lavoro personale di libertà interiore, partendo dalla Parola di Dio. È infatti nella relazione con il Signore che si acquista una visione ampia, universale, che ci apre alla necessità di vivere la missione affidata alla nostra Congregazione.
Per essere persone, che si impegnano a discernere nello Spirito, occorre la memoria dell’esperienza di salvezza: guardare al passato per camminare verso il futuro.
Sr Marta ha ricordato, infine, come Papa Francesco, nell’Esortazione apostolica Gaudete ed exultate, parlando del discernimento (cf nn. 166-175), esorta a chiederlo come dono allo Spirito Santo, poiché è un bisogno urgente del nostro tempo, caratterizzato da instabilità e confusione. Ha evidenziato, inoltre, come papa Francesco, ultimamente, abbia dedicato al tema del discernimento ben 14 udienze.
Riportiamo qui di seguito il link per un approfondimento personale: https://www.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2022.index.html
I lavori capitolari sono stati conclusi con una serata di fraternità.
Nel rendimento di grazie del cammino compiuto
Venerdì 27 gennaio si è vissuta la giornata di valutazione dell'itinerario capitolare che ha visto il suo compimento con la Celebrazione Eucaristica nella Chiesa Gesù Maestro, presieduta da don Guido Colombo ssp, con la partecipazione delle sorelle delle comunità romane.
Attraverso il metodo sinodale della conversazione spirituale, abbiamo riconosciuto le "stelle luminose" che conducono la Congregazione e valutato, con maggior chiarezza, le priorità per la strada da intraprendere.
Ringraziamo il Signore per il dono del suo Spirito di cui abbiamo sperimentato la presenza nel corso di queste giornate.
Con gioia ci incamminiamo verso il 10^ Capitolo generale nel kairos del Giubileo per il centenario della fondazione della nostra Congregazione, fiduciose che il Signore non farà mai mancare la sua mano nel guidarci e condurci sempre al ritmo del Suo passo.